.jpg)
Nei giorni scorsi la Task Force Air White Eagle ha condotto una serie di attività con la Forza aerea polacca, mirate a migliorare le possibilità di interoperabilità dei propri assetti aerei. L’attività operativa che si svolge con cadenza giornaliera all’interno dello spazio aereo della Polonia (Shield), vede spesso gli Eurofighter Typhoon dell’Aeronautica Militare italiana impegnati insieme a velivoli Mig-29 dell'Aeronautica polacca dislocati sulla stessa Base di Malbork.
Le missioni effettuate dagli Eurofighter insieme ai Mig-29 polacchi, offrono ai piloti di entrambe le nazioni l'opportunità di testare le capacità dei rispettivi sistemi di difesa e forniscono al personale operativo dell’AM la possibilità ancora una volta di mettere a frutto le indiscusse potenzialità dell’ Eurofighter Typhoon, frutto della collaborazione industriale di Germania, Gran Bretagna, Italia e Spagna, in grado di offrire capacità operative di ampio respiro e di estrema efficacia nel settore della difesa aerea insieme ai partner NATO.
L’Aeronautica Militare, per meglio supportare l’attività di Air Policing NATO sui cieli di Malbork dei velivoli Eurofighter, nonché per attuare al meglio le possibilità di impiego congiunto, ha messo anche a disposizione altri assetti tra cui il KC-767A Tanker/Transport.
Per la prima volta in Polonia in operazioni di enhanced Air Policing (eAP), la Task Force Air White Eagle è sotto la diretta dipendenza nazionale del COVI, il Comando Operativo di Vertice Interforze e, dal 1° agosto al 30 novembre 2022 opera al fianco della Polish Air Force a protezione del fianco nord-est dell’Alleanza Atlantica.
L’impegno assunto in uno dei punti nevralgici dello scacchiere internazionale sia politico che strategico per la TFA “White Eagle”, è quello di assicurare l'integrità e la sicurezza dello spazio aereo della Polonia e di tutti i paesi dell'Alleanza, mantenendo allo stesso tempo una flessibilità strategica tale da poter intervenire rapidamente in altri quadranti in caso di necessità.
Impiegato costantemente nello stesso tipo di missioni anche in Estonia e in Romania, l’Eurofighter Typhoon si conferma come efficace e performante velivolo da air superiority in supporto della Air Policing NATO. Leonardo realizza circa il 36% del valore dell’intero programma con un ruolo chiave nella componente aeronautica ed elettronica, fornendo oltre il 60% dei sistemi elettronici a bordo del velivolo.
Anche in proiezione futura, il velivolo è in constante evoluzione: l’Eurofighter Typhoon rappresenta la base per lo sviluppo dei velivoli da difesa di futura generazione. La combinazione dei nuovi sensori integrati con le più avanzate capacità di calcolo informatico integrate dall'intelligenza artificiale e il concetto di “Digital Stealthness”, senza comprometterne le prestazioni, consentirà al Typhoon di posizionarsi al top della Air Dominance.
