I primi sei allievi della Qatar Emiri Air Force (QEAF), l’aeronautica militare dell’emirato del Qatar, hanno concluso il corso di fase IV (Advanced/Lead-In to Fighter Training), quella propedeutica al volo sui caccia di prima linea. L’attività addestrativa è iniziata un anno fa presso il 61° Stormo di Galatina (LE), che ospita attualmente l’International Flight Training School (IFTS).
Il progetto IFTS, nato nel 2018 dall’accordo tra Aeronautica Militare italiana e Leonardo con l’obiettivo di realizzare un polo di eccellenza internazionale nell’addestramento di piloti militari e soddisfare la crescente domanda di training avanzato proveniente dagli stati alleati e partner, ha consentito infatti di raddoppiare l’attuale offerta addestrativa attraverso la creazione di nuovo polo distribuito tra la base dell’Aeronautica Militare di Galatina, dove l’Aeronautica Militare continuerà a svolgere le attività di addestramento basico, e quella di Decimomannu, in Sardegna, dove sta nascendo il nuovo campus dedicato alla fase avanzata dell’addestramento dei piloti.
L’iniziativa, che rappresenta un virtuoso esempio di sinergia tra istituzioni pubbliche e private a vantaggio dell’intero sistema-paese, si caratterizza per aver messo a fattor comune due eccellenze nazionali facendo leva sull’expertise e la tradizione dell’Arma Azzurra nell’addestramento al volo militare - raggiunta in oltre 75 anni di esperienza della scuola di volo di Galatina - e sull’eccellenza tecnologica di Leonardo – la maggiore realtà industriale italiana nell’aerospazio, difesa e sicurezza.
I corsi IFTS, rivolti ai piloti destinati all’impiego su velivoli caccia di ultima generazione (come l’Eurofighter o l’F-35), sono tenuti da piloti istruttori, militari e civili, e si basano sull’avanzato sistema integrato di addestramento T-346 ITS (Integrated Training System), l’M-346 di Leonardo denominato T-346A dall’Aeronautica Militare.
Il 1° giugno i piloti qatarini appena diplomati sono rientrati nell’emirato dopo circa un anno di addestramento, reso ancor più intenso e impegnativo dalle problematiche legate alla pandemia. Il percorso addestrativo è iniziato con una prima fase di armonizzazione del livello d’ingresso dei piloti (tutti provenienti da velivoli ad elica) con i requisiti previsti dal programma di fase IV, per proseguire fino al termine dell’iter formativo con il syllabus standard dell’addestramento “fighter”. Gli allievi piloti hanno potuto così cimentarsi in tutte le forme di volo previste dai moderni scenari operativi, confrontandosi con i più sofisticati sensori e le diverse tipologie di sistemi di missione oggi in uso, sia nei profili aria-aria che aria suolo, per un totale di circa 150 eventi addestrativi tra simulatori e volo reale.
Attualmente, presso la base aerea di Galatina sono presenti altre due classi di allievi piloti del Qatar, mentre l’accordo tecnico di collaborazione prevede l’erogazione di ulteriori attività a favore della QEAF, con avvio dei corsi direttamente presso il nuovo campus di Decimomannu, in Sardegna.