Si è svolta qualche giorno fa a Torino, presso il sito Leonardo Velivoli di Caselle Torinese, la cerimonia di consegna alla Guardia di Finanza del quarto e ultimo P-72B, versione speciale per il pattugliamento marittimo del velivolo turboprop per il trasporto regionale ATR 72-600. Il contratto siglato con GdF prevedeva un ordine complessivo per quattro velivoli, addestramento e supporto logistico, con consegne da completare entro il 2022.
Il Gen. B. Mariano La Malfa, Sottocapo di Stato Maggiore della Guardia di Finanza, ha sottolineato “come questo velivolo permette alla Guardia di Finanza di disporre di assetti con tecnologie d’avanguardia a livello internazionale. Un motivo di orgoglio ma anche di riflessione sulle sfide che ci attendono per continuare con l’evoluzione tecnologica della piattaforma e per garantirne sempre la massima efficacia operativa. Il valore aggiunto generato dall’esperienza e dalla tecnologia di Leonardo e dall’expertise della GDF è la chiave per consolidare una relazione sinergica e guardare anche a una potenziale estensione della flotta”. Il Generale ha poi voluto concludere con un ringraziamento rivolto al team Leonardo e a quello della GdF “che hanno lavorato insieme con sintonia essenziale e determinante”.
Marco Zoff, Capo della Divisione Velivoli di Leonardo, ha sottolineato quanto la comunità Leonardo sia orgogliosa di equipaggiare la GdF e il paese con un velivolo che esprime ai massimi livelli le capacità tecnologiche dell’azienda. “Una storia di successo che ha radici lontane e che si basa su una forte sintonia fatta di confronto e cooperazione costante. Quella di oggi è solo una tappa di un percorso lungo verso una continua evoluzione del velivolo e siamo pronti a guardare a potenziali nuovi requisiti per soddisfare le esigenze del nostro cliente” ha aggiunto Zoff.
Il velivolo sarà operato dal Servizio Aereo della Guardia di Finanza, nell’ambito dei molteplici ruoli assegnati al Corpo. La Guardia di Finanza è l’unica Forza di Polizia a competenza generale in grado di svolgere una incisiva e costante attività di vigilanza lungo tutta la costa nazionale e in acque internazionali, anche grazie alle avanzate dotazioni tecnologiche installate sui mezzi aerei a sua disposizione.
Il P72B della Guardia di finanza in fase di decollo dall’aeroporto di Caselle Torinese©Luca Nicolotti
Le funzionalità di ultima generazione installate sull’ATR 72MP contribuiranno al supporto di specifiche attività di sorveglianza affidate alla Guardia di Finanza. Il P-72B svolgerà missioni di pattugliamento aeromarittimo e ricerca, utilizzando i sensori di bordo per individuare e identificare obiettivi sensibili, monitorarne i comportamenti, acquisire fonti di prova e guidare l’intervento di unità navali e di pattuglie a terra.
La consolle del sistema di missione ATOS a bordo del P72B
Il velivolo è equipaggiato con il sistema di missione modulare ATOS (Airborne Tactical Observation and Surveillance), interamente sviluppato da Leonardo, che gestisce l’ampia gamma di sensori a bordo e fornisce agli operatori un quadro completo e costantemente aggiornato della situazione. Grazie alla sua derivazione commerciale, l’ATR 72MP può garantire al suo equipaggio un livello di ergonomia e comfort che ne incrementano l’efficienza e l’efficacia durante le missioni di pattugliamento marittimo, di ricerca e identificazione, lotta al narcotraffico, pirateria, contrabbando e protezione delle acque territoriali, missioni che possono durare oltre le otto ore.