Un valido supporto nelle emergenze
Dal suo arrivo nel paese latino-americano nel 2015, l’aereo è stato subito testato sul campo rivelandosi estremamente efficace durante il terremoto in Ecuador nel 2016, quando il Perù ha messo a disposizione i suoi C-27J totalizzando 59 missioni, trasportando più di 1.000 persone e una media di 130.000 chili di carico di aiuti umanitari. Il velivolo è ancora in prima linea nel 2017 quando, durante il più grande disastro forestale nella storia del Cile, attraversa le zone devastate dagli incendi trasportando migliaia di sfollati e personale di soccorso; e poi nel 2019 a seguito delle inondazioni nel Nord del Perù, messo in ginocchio dalla pioggia incessante e dai fiumi di fango che avevano trascinato via ogni cosa, persone, case, strade. Con il paese diviso in due, l’intera flotta di Spartan in dotazione alla FAP (Fuerza Aérea del Perú) ha volato senza sosta dalla base di Callao (Lima) fino a otto volte al giorno.
Dai rapporti forniti dal Grupo Aereo N°8 peruviano, il reparto della FAP dedicato al trasporto aereo, emerge un dettagliato e orgoglioso resoconto delle attività svolte in circa 7000 ore di volo, durante le quali lo Spartan ha affrontato le condizioni più difficili spostandosi tra le aree costiere a 19°C, le foreste a 38°C, le montagne a 5°C, atterrando quasi sempre su piste semi-preparate a 100 piedi, come ad anche 11.500 piedi sul livello del mare. La versatilità del velivolo è stata messa alla prova anche dalla diversità delle missioni richieste: dalla fornitura di assistenza umanitaria alle evacuazioni mediche e al monitoraggio di attività illegali fino al supporto alle operazioni antincendio in aree che altrimenti sarebbero raggiungibili solo dalla navigazione fluviale in oltre sei giorni.
In prima linea in ogni parte del mondo
Ma ancora durante l’emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid-19 il velivolo ha dato dimostrazione della sua duttilità, in Perù come nel resto del mondo dove è operativo con altre 15 forze aeree. Impiegato prevalentemente per il trasporto di materiale e attrezzature sanitarie, è stato messo a disposizione per il trasporto del personale sanitario e dei pazienti colpiti dal Coronavirus, prevedendo anche, in alcuni casi, le complesse operazioni di trasporto con i kit di bio-contenimento.
Lo Spartan rispecchia bene l’essenza stessa del concetto di sicurezza nazionale, dimostrandosi il miglior assetto per le operazioni delle forze di difesa e per il loro fondamentale contributo al supporto della popolazione e ai compiti di protezione civile. In un mondo colpito non solo dalla pandemia ma da molte altre emergenze, lo Spartan ha dimostrato di poter garantire un sostegno efficace e senza sosta alle comunità che ne hanno avuto bisogno.